Usanze ...

Buon giorno care ragazze. 
Questo post è dedicato alla conoscenza delle nostre tradizioni.
Eh già: I'talia, paese di divertimento e allegria, trova ogni scusa per poter festeggiare, compreso seguire gli usi altrui. E fin qui tutto bene, anzi benone considerando che, per noi creative, questo è fonte d'ispirazione!
Quello che invece un po' mi dispiace è il fatto che, a volte, per seguire la "massa" si perdano di vista le proprie tradizioni! 

AVETE VOGLIA DI RACCONTARMI QUALCHE VOSTRA USANZA?

Oggi, come tutte sapete, è il giorno per la "commemorazione dei morti".
Le mie origini sono per metà foggiane e l'altra metà salernitane. La mia mamma in questo periodo ci preparava (e ovviamente l'ha fatto anche quest'anno!) dei dolci speciali: i taralli neri. Inoltre la notte tra l'1 e il 2 novembre si lasciava la tavola apparecchiata, proprio per i nostri defunti. Questi lasciavano un "segno" del loro passaggio "regalando" dolcetti per i bambini. Da piccola, infatti ricevevo "la calza" in questa giornata e non all'Epifania.
Non so perchè, ma questa cosa mi è sempre piaciuta ed anche ora che ho una casina mia continuo ad apparecchiare prima di andare a nanna.

Sul mio tavolino c'erano: una candela (ad acqua) per indicare la via, acqua e vino, pane, gli immancabili taralli neri, dei "dolci dei morti" siciliani, per rispettare anche le tradizioni del mio compagno (spudoratamente comprati) e poi, anche se so che non è carino, un pacchetto di sigarette con accendino e posacenere, dato che una delle mie nonne era un'accanita fumatrice!
Sembrerà assurdo, eppure io tutti gli anni, il 2 novembre, mi sveglio sempre con un senso di pace interiore!

Ora, oltre la pace interiore, devo trovare anche la forza di schiodarmi dal pc e di preparami per andare in studio.
Vi saluto belle donzelle e aspetto i vostri racconti.
Un forte abbraccio!
Antonella

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